La Addominoplastica consiste nell’asportazione dell’eccesso di cute e del tessuto adiposo sottostante, in corrispondenza della parete addominale. Nella maggior parte dei casi si effettua contemporaneamente una plastica della parete muscolare che risulta sfiancata, in genere come conseguenza di una gravidanza (diastasi dei muscoli retti addominali). In passato l’addominoplastica costituiva l’unico intervento possibile per modellare l’addome.
L’avvento della lipoaspirazione ha ridotto notevolmente le indicazioni per questa metodica. Quest’ultima è da preferire ogni volta che sia possibile sfruttare le naturali proprietà elastiche della cute. Quando si combina una lipoapsirazione con una piccola asportazione di pelle o con una plastica muscolare, si parla di miniaddome.
L‘intervento di addominoplastica completo è indicato per quei pazienti che richiedono il massimo della correzione. Un’incisione orizzontale viene praticata nella regione inferiore dell’addome, dalla regione sovrapubica (al di sopra dei peli pubici) fino alle spine iliache bilateralmente. La muscolatura dell’addome viene poi rinforzata e stirata sulla linea media (linea alba) mediante punti di sutura; ernie o cedimenti muscolari vengono riparati nello stesso tempo operatorio. L’ombelico viene ricostruito durante l’intervento. Rimane nella medesima posizione sulla parete addominale ma viene portato all’esterno attraverso una nuova apertura cutanea. In alcuni pazienti, per i quali è richiesta una minore correzione, si utilizza una tecnica modificata detta miniaddominoplastica nella quale non è prevista una cicatrice periombelicale e le cicatrici orizzontali sono più corte.
La dr.ssa Paola Emiliozzi effettua interventi di Addominoplastica e Miniaddome a Rimini, a Ravenna e Ascoli Piceno
